CategoriesNews

Olive condite: un tripudio di aromi e profumi ineguagliabili

olive condite: un tripudio di aromi e profumi ineguagliabili

Olive condite: un tripudio di aromi e profumi ineguagliabili

Scopri le olive condite, una tipica ricetta calabrese, dai sapori tipici mediterranei.

L’olivo è conosciuto sin dall’antichità dal popolo armeno ed egizio.

L’olivo fu coltivato in Grecia ed in Siria e poi nei territori della Magna Grecia come Sibari e Taranto.

Successivamente la coltivazione fu introdotta in varie zone italiane.

Come si è evoluta la raccolta

Le olive si raccoglievano secondo la necessità e secondo l’uso cui erano destinate e pertanto la raccolta poteva avvenire in periodi diversi a seconda della maturazione del frutto ossia da acerbe a media maturazione a mature.

La raccolta avveniva con le mani staccando l’oliva dal ramo e salendo sull’albero o facendole cadere con dei lunghi bastoni flessibili ed avendo cura di non danneggiare il frutto.

Il mese di maggio è quello della fioritura dell’olivo anche perché  questo periodo favorisce l’impollinazione con condizioni climatiche ottimali sia per temperatura sia per ventosità mite ma diffusa e costante sia per la temperatura e con poca pioggia.

Oggi con lo sviluppo tecnologico i metodi di raccolta sono ormai meccanizzati con scuotitori e reti di raccolta o con pettini automatici che ampliano la quantità di raccolto rispetto a metodi manuali.

Le olive si prestano all’utilizzo per la preparazione di molte ricette e consentono con apposite tecniche la loro conservazione.

Ad esempio le olive in salamoia consente la conservazione del prodotto fresco per molto tempo conservandone il sapore.

Olive condite: riscopri i sapori mediterranei

Un posto di rilievo assumono le olive condite “alla calabrese” ove si riscoprono i diversi sapori mediterranei in un tripudio di aromi e profumi ineguagliabili.

La conservazione avviene in contenitori trasparenti di vetro in olio con  sale e peperoncino e una volta versati nel piatto, per essere consumate, l’aggiunta di aglio e semi di finocchio rendono il piatto un trionfo di sapori esclusivi.

Le olive condite “alla calabrese” oltre ad essere molto saporite e gradevoli al palato o in aggiunta a condimenti sono un valore aggiunto per molti aperitivi in quanto stuzzicanti e con funzione di antipasto e da usare in molte ricette, in insalate di pomodori, sulla pizza e in altri condimenti.

Le olive verdi o nere rientrano a pieno titolo in un regime alimentare bilanciato così come dettato dalla dieta mediterranea. 

I nutrienti

Le olive sono ricche di antiossidanti per il  benessere del fegato, come gli acidi grassi monoinsaturi, alleati di cuore e arterie perché aiutano a ridurre il colesterolo cattivo e ad aumentare quello buono.

Mangiate nella giusta quantità, apportano benefici all’organismo umano in quanto contengono molte vitamine come la A, B,C,E e molti sali minerali come il ferro, il fosforo, il magnesio, il potassio e lo iodio.

Inoltre, forniscono l’acido oleico con alto contenuto di fibre  regolatorie del sistema intestinale.

Ai suddetti benefici si aggiungono pure quei grassi polinsaturi (gli omega 3 che contribuiscono ad aumentare il colesterolo buono e a ridurre i trigliceridi e gli omega 6 che aiutano ad abbassare il colesterolo cattivo).

Non si deve tacere però che le olive contengono pure una elevata percentuale di sodio, per cui, come sopra accennato non bisogna dimenticare la “giusta quantità”  e non eccedere con il loro consumo.

Le olive sono ricche di molti composti vegetali e fanno bene anche al sistema cardiovascolare riducendo l’assorbimento del colesterolo ed al sistema muscolo scheletrico, respiratorio, nervoso, digestivo, il tutto grazie all’alto contenuto di fitonutrienti e antiossidanti quali:

Oleuropeina, Idrossitirosolo, Tirosolo, Acido Oleanolico, Quercetina.